All’ex asilo infantile Venerdì 9 marzo sempre alle 18 Martina Manca presenta la sua relazione “La Psicomotricità Funzionale: scienza e metodologia educativa. Il movimento come espressione della condotta umana”, per il ciclo “La Speranza nei/dei/con i giovani”, a cura della Fondazione la Speranza. Durante l’incontro verrà presentata La Psicomotricità Funzionale, fondata da Jean Le Boulch, che fonda le sue basi scientifiche sulle neuroscienze e studia il movimento come espressione della condotta globale della persona.
Tale approccio è rivolto a tutte le fasce d’età e non solo a persone che presentano disarmonie e difficoltà, ma anche a coloro che pur presentando uno sviluppo sereno ed armonico ne traggono grande beneficio in via preventiva. La Psicomotricità Funzionale riconosce la persona artefice della propria evoluzione e permette di prevenire, oltre che trattare, difficoltà scolastiche sempre più diffuse, disturbi del comportamento e dell’attenzione, difficoltà motorie, tensioni muscolari dovute a difficoltà nella regolazione del tono muscolare, rigidità del corpo provocate da posture non funzionali e conseguenti difficoltà emotive e relazionali. Attraverso il corpo e il movimento tale metodologia favorisce l’acquisizione di capacità comunicazionali efficaci, aumenta l’autostima, agisce sul controllo tonico-posturale, sviluppa abilità prassiche specifiche fondamentali per supportare lo sviluppo psicofisico della persona.