Al Museo Archeologico “Alle Clarisse” il 1 dicembre alle 18.00 sarà inaugurata la mostra fotografica “La guerra nell’Aria”: in occasione del centenario della Grande Guerra si è voluto ricordare il sacrificio di molti cittadini ozieresi che hanno partecipato al conflitto, durante il quale molti hanno perso la vita.
Il Museo Archeologico li vuole ricordare con una mostra nella quale saranno esposte grazie alla disponibilità di Angelo e Salvatore Meridda Dessena e, della fotografie sulla grande guerra realizzate del padre Gavino, aviatore e combattente.
Classe 1894, nacque ad Ozieri, figlio del poeta dialettale Giuseppe Meridda e di Carmela Cattina. Allo scoppio della Grande Guerra fu arruolato nel 3° Reggimento Artiglieria da Fortezza. Il 25 maggio del 1915 raggiunse il suo reparto su un altura presso Tarvisio, nelle Alpi Giulie. Dopo un anno di permanenza in artiglieria, avendo fatto richiesta per diventare pilota di aeroplani, il 29 agosto del 1916 fu inviato al Battaglione Aviatori di Torino per frequentare il corso. Il primo giugno 1917 fu nominato "Pilota d'Aeroplano" su apparecchio “Farman 14” e gli furono consegnati tre distinti brevetti per pilotare aerei con motore di diversa potenza. Durante questo periodo si appassionò alla fotografia, probabilmente osservando il lavoro dei fotografi militari che lui spesso trasportava col suo aereo da ricognizione per scattare fotografie aeree sui campi di battaglia. Conservò questa passione per tutta la vita, realizzando centinaia di fotografie che lui stesso sviluppava e stampava. Nel 2017 ricorre l’ottenimento la licenza di volo da parte di Meridda, di fatto un’ottima occasione per celebrare il pilota ozierese raccontando la sua storia.
Per l’esposizione ci si è avvale della collaborazione del Museo Storico della Brigata Sassari il quale ha dato in prestito alcuni cimeli del periodo bellico.
La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 fino al 15 dicembre.