programma Marzo delle Donne 2017
in evidenza Orari apertura estivi Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio 10 - 13; 14 - 18; Grotta San Michele: 10 - 13; 14.30 - 18.00

Arriva alla quarto anno la programmazione del “Marzo Delle Donne”: l’ Assessorato alla Cultura con l’Istituzione San Michele rinnova l’appuntamento con un calendario di eventi dedicati al tema DONNA.

“Il marzo delle Donne” vuole essere uno spunto di riflessione sulla condizione della donna, spesso vittima di violenza e di quotidiane discriminazioni anche in ambito lavorativo, ma vuole anche essere occasione di dibattito per individuare interventi da mettere in campo per favorire le pari opportunità e momenti di celebrazione della Donna per i diversi ruoli che riveste nella società.

Si inizia l’8 marzo con la visita gratuita per tutte le donne ai Musei cittadini e ai siti archeologici.

Sabato 11 marzo alle 17.30 nella Pinacoteca Cittadina “G. Altana” sarà inaugurata la mostra fotografica “Donne più  Donne: storie di rinascita”, a cura della fotografa Daniela Cermelli dello studio agheraphotostudio.

Progetto fotografico in cui diciotto Donne dai 30 ai 62 anni colpite da malattia oncologica al seno hanno posato davanti all’obiettivo, hanno mostrato le cicatrici fisiche, hanno affrontato le riprese con la consapevolezza che da loro sarebbe arrivato il messaggio giusto. Due immagini per ogni donna, che raccontano nella prima il proprio dolore e nella seconda la propria rinascita, trasmettendo, però, all’osservatore forza e speranza.

La mostra sarà visitabile fino al 2 aprile dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Prof. Francesco Casula, professore di storia e filosofia esperto di lingua sarda e storia dell'Isola, nei locali della Pinacoteca Cittadina venerdì 17 alle ore 18.00 racconterà la figura di Marianna Bussali,“signorina Mariannedda de sos Battor Moros”, una straordinaria figura di femminista, sardista e antifascista, una poetessa, traduttrice e intellettuale di valore, morta nel 1947, a soli 43 anni. Autodidatta, ha frequentato solo fino alla quarta elementare, legge gli autori sardi comeSebastiano Satta, Montanaru, con cui ha una fitta corrispondenza epistolare e Giovanni Maria Angioy, di cui vanta una remota ascendenza, gli italiani quali Dante, Manzoni, Monti, Pindemonte, ma anche i russi. Di Montanaru traduce le poesie in italiano, di Dante avrebbe voluto tradurre la Divina Commedia in Limba per poter dare al popolo sardo la possibilità di leggere e comprendere l’opera. Compone poesie in italiano e in sardo: soprattutto mutettos e terzine. Famose sono rimaste quelle che mettono alla berlina i fascisti. 

Durante la serata Interverrà la Prof.ssa Carla Puligheddu, segretaria della sezione del Partito Sardo D’Azione di Sassari “Marianna Bussalai” e presidente dell’Associazione “Donne Sardiste”, con al partecipazione del Coro Città di Ozieri e le letture di Carmela Arghittu.

Sempre la Pinacoteca Cittadina, venerdì 24 marzo alle ore 18.00, ospiterà la presentazione del libro di poesie di Giuseppina Carta “E’ gratuito sognare”. L’autrice, dopo aver attraversato varie esperienze artistiche, ultimamente si sta dedicando con successo alla poesia. Con la sua prima silloge, ha voluto esprimere le sensazioni legate ai sentimenti e alle profonde riflessioni sulla vita, allo scorrere del tempo, alla gioia, al dolore e alla sua terra. Quando si prende in mano la silloge “È gratuito sognare”, si resta affascinati dalla sensibilità d’animo della poetessa, che seppur alla sua prima opera, dimostra una maturità e un’esperienza, nel gestire i versi delle sue poesie. La serata sarà accompagnata dalle letture di Marella Giovannelli.

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