L’assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri, con la Curia Diocesana e l’Istituzione San Michele, hanno il piacere di ospitare presso il Museo Diocesano di Arte Sacra la mostra d’arte contemporanea “Antioco, il Santo venuto dal mare”, ideata e curata dal Dott. Roberto Lai, presidente dell’Associazione Sulcitana di Storia e Archeologia onlus “ARCIERE”,
La mostra, composta da 30 opere, di cui 12 sculture e 18 dipinti, rappresenta un itinerario storico tra passato, presente e futuro: gli artisti, attraverso la figura di Antioco, hanno voluto interpretare e rappresentare le difficili tematiche dell'emigrante, del clandestino, dell'uomo venuto dal mare.
Antioco visse durante il regno dell'imperatore Adriano (117-138). Nacque in Mauritania e poi approdò nell'isola di Sulci (oggi Sant'Antioco) dove propagò la dottrina cristiana ed infine trovò la morte. In ordine di tempo è, pertanto, il primo martire della Sardegna. Patronus totius Regni Sardinae, questa, infatti, è la corretta attribuzione del protettore dei sardi: un martire glorioso e miracoloso, un Santo di colore, un Santo taumaturgo venuto dal mare africano, un Santo internazionale che, oggi possiamo identificare anche come un migrante alla ricerca di se stesso e del suo posto nel mondo.
Il curatore della mostra, il Dott. Roberto Lai, persegue l’ambizioso obiettivo la dar vita ad un progetto culturale itinerante per la promozione, divulgazione e valorizzazione del culto del Santo attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea.
L’idea della Mostra itinerante, che tappa dopo tappa si arricchisce di nuove opere, nasce con l’intento di riprodurre lo stesso evento culturale in diverse località nazionali ed internazionali, con il diretto coinvolgimento di sempre più artisti che vorranno esprimere, attraverso l’arte, la visione e l’interpretazione del messaggio, ancora attuale, di speranza e fratellanza del Patrono della Sardegna.
Gli artisti, ispirati da questi principi, hanno spaziato sull'iconografia del Santo interpretando lo stesso in una visione contemporanea sul tema del "Santo venuto dal mare". Le analogie con l'attualità che la vita "avventurosa" di Antioco ci rimanda, è del tutto evidente.
Oggi, sono un numero incalcolabile gli Antioco costretti a partire in condizioni drammatiche, per ricostruirsi la vita altrove.
La mostra, oltre che far conoscere la storia del santo ed apprezzare le opere in esposizione, è un contributo alla conoscenza dell'epocale migrazione in atto ed uno stimolo per tutti a rispondere con atti concreti a questa straordinaria emergenza.
Una delle più belle interpretazioni artistiche del Santo è, senza dubbio, quella realizzata da Maestro Livio Scarpella (nato a Ghedi, Brescia, dove vive e lavora); la sua statua che raffigura il Santo di colore, già esposta alla Biennale d'Arte Sacra di Venezia, è stata donata al Santo Padre Francesco durante la sua visita in Sardegna a Cagliari e resa disponibile per la mostra.
Giovedì 18 febbraio alle 17.30 nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco si terrà la conferenza di presentazione della mostra “ Sant’Antioco: da primo evangelizzatore di Sulcis a glorioso protomartire Patrono della Sardegna”, alla quale interverranno il Vescovo Mons. Corrado Melis, il sindaco del Comune di Ozieri Prof. Leonardo Ladu, dott. Roberto Lai e Mons. Tonino Cabizzosu dell’Ufficio Beni Culturali Diocesano.
La mostra sarà inaugurata sabato 20 febbraio alle 18.00 e sarà visitabile fino al 03 aprile nei seguenti orari: dal martedì al venerdì 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00, sabato 10.00 13.00.
Per informazioni e prenotazioni contattare l’Istituzione San Michele al numero 079 787638 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .